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La Sicurezza delle Auto Elettriche: Minore Incidenza di Incendi rispetto ai Veicoli a Combustione

Secondo uno studio condotto dalla Auto Insurance EZ, un comparatore di assicurazioni statunitense, elaborando i dati della National Transportation Safety board ha concluso che i veicoli a combustione e quelli ibridi presentano una maggiore incidenza di incendi rispetto alle auto elettriche. Su 100.000 veicoli elettrici, ne vanno a fuoco solamente 25, mentre su 100.000 veicoli a combustione se ne incendiano 1500. Questi dati evidenziano chiaramente la superiorità della sicurezza delle auto elettriche rispetto alle loro controparti.

Oggi in Italia ci sono circa 200.000 veicoli elettrici, mentre il totale dei veicoli a combustione nel paese si aggira intorno ai 45 milioni. Questo significa che, in termini statistici, per ogni veicolo elettrico che prende fuoco, se ne incendiano circa 12.000 a combustione. Questi numeri sottolineano ulteriormente il fatto che le auto elettriche, alimentate da batterie al litio, rappresentano una scelta più sicura dal punto di vista degli incendi rispetto ai veicoli tradizionali.

Gli incendi causati dalle batterie litio sono tra i più impegnativi da spegnere, poiché con il thermal runaway si innescano reazioni a catena che sviluppano altissime temperature con conseguenti incendi difficilmente estinguibili con gli agenti estinguenti più comuni. L’estinzione di una batteria al litio è sicuramente complicato ma dobbiamo prima fare una distinzione tra batterie a litio e batterie a ioni di litio:

  • Le batterie a litio contengono litio-metallico e per questo motivo non possiamo utilizzare sistemi estinguenti a base acqua perché la reazione litio-metallico acqua e’ fortemente reattiva: il litio a contatto con acqua è altamente infiammabile.
  • Le batterie a ioni di litio non contengono litio-metallico ma è molto difficile accedere al materiale incendiario a causa delle soluzioni utilizzate per il packaging, inoltre, gli estinguenti che hanno lo scopo di eliminare l’ossigeno nella reazione sono inefficaci poiché l’ossigeno è già presente nei materiali contenuti nella cella.

I sistemi antincendio tradizionali spesso non sono adeguati per affrontare gli incendi delle batterie litio, ma ci sono alcune soluzioni in corso di sviluppo, come:

Materiali Isolanti Avanzati: L’uso di materiali isolanti più avanzati all’interno delle batterie può contribuire a contenere eventuali incendi e prevenire la propagazione.

Formazione del personale: Una corretta formazione puo’ essere fondamentale per tutelare il personale che deve estinguere l’incendio in sicurezza da fuoco e gas tossici sprigionati dalla reazione.

Monitoraggio Avanzato: Sistemi di monitoraggio in tempo reale possono rilevare anomalie nelle batterie e interrompere l’erogazione di energia in caso di problemi, contribuendo a prevenire incendi.

Aggiornamento delle normative: È importante rivedere e aggiornare le normative esistenti per il trattamento degli incendi delle batterie al litio e agli ioni di litio. Queste normative dovrebbero tener conto delle specifiche caratteristiche chimiche delle batterie e fornire linee guida chiare per affrontare situazioni di emergenza.

In Archimede Energia stiamo implementando sensori avanzati e sistemi di monitoraggio da inserire all’interno delle nostre batterie. I sensori sono progettati per rilevare segnali precoci di degrado o potenziali problemi nelle batterie, basandosi su pressione, temperatura, condensazione dell’aria ed emissioni di VOC (Composti Organici Volatili), consentendo ai sistemi utilizzatori e agli operatori di sistemi elettrici di adottare misure preventive per garantire la sicurezza.

 

Fonte dei dati:
Prof. Magagnin nel podcast ‘Smart City’ condotto da Maurizio Melis